Sabato 27 Aprile 2024

09:32:08

PROGRAMMA VALORIALE IN 25 PUNTI DELLA CONFEDERAZIONE DEI TRIARII

PROGRAMMA VALORIALE IN 25 PUNTI DELLA CONFEDERAZIONE DEI TRIARII

POLITICA

Per reagire al totalitarismo mondialista del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale

  1. 1) Difesa incondizionata della libertà personale dell’essere umano come Dio lo ha creato, e rivendicazione incondizionata della libertà fisica, di spostamento, di lavoro e di intrapresa, di programmazione del proprio futuro, come di pensiero e d’azione e di associazione, nell’alveo della legge naturale, del bene comune e dell’adesione alla Verità oggettiva;
  2. 2) a livello europeo, al posto dell’attuale progetto europeistico-globalista, proposta di una confederazione delle Patrie e dei popoli, ove Stati e comunità mantengano la propria identità;
  3. 3) Rifiuto di ogni forma di pervasivo controllo umano anche da remoto, della transizione digitale ed ecologista globalista, nel rispetto del creato secondo la legge di Dio e rifiuto di tutti i presupposti ideologici e gli obiettivi pratici del Great Reset e del Nuovo Ordine Mondiale;
  4. 4) rifiuto dello statalismo giacobino-hegeliano e del sistema partitocratico liberal-marxista, e creazione di una società espressione di élites dello spirito e del popolo lavoratore, organica ai princìpi del comunitarismo valoriale, lavorativo, culturale e identitario; al contempo, rivalutazione del corretto principio di autorità quale perno dell’intera vita sociale e politica;
  5. 5) maggiore attuazione del principio di sussidiarietà, a difesa del ruolo dei corpi intermedi, delle libertà essenziali dei cittadini e come barriera al totalitarismo accentratore; il tutto accompagnato dal rispetto e dalla promozione delle tradizionali autonomie e libertà locali, e delle identità culturali e civili;
  6. 6) rifiuto dell’immigrazionismo, con tutela dei confini nazionali, da intendersi anche nel senso di demarcazione culturale oltreché fisica;
  7. 7) appoggio fiscale alle famiglie numerose, in proporzione al numero dei figli, con politiche che favoriscano sia la natalità che la tutela reale degli anziani e dei malati;
  8. 8) promozione di una riforma dei costumi morali e comportamentali delle persone, in un ritorno ai valori di onestà, lealtà, onore, laboriosità, pudicizia, cortesia, senso della Bellezza e senso del Dovere, che sempre hanno animato le passate generazioni.

MORALE, VITA, FAMIGLIA, PERSONA

Per reagire alla sovversione antropologica e al processo di post e trans-umanesimo in corso

  1. 9) Difesa incondizionata della vita umana dal concepimento alla morte naturale;
  2. 10) Concezione della “famiglia” quale entità fondante la società e composta esclusivamente da padre-madre-figli e aperta pertanto alla procreazione naturale, e basata sulla cooperazione e sul rispetto dei ruoli naturali dei componenti;
  3. 11) proibizione di ogni forma di manipolazione genetica e proibizione assoluta dell’introduzione, per via farmacologica o vaccinale, di metodologie di tracciamento o controllo ovvero di intervento sulle naturali funzioni psico-fisiche dell’essere umano in un’ottica tendenzialmente eugenetica o robotizzante; nonché rivendicazione della piena autorità dell’essere umano sul proprio corpo e su quello dei propri figli minori (fatti salvi gli stati d’eccezione realmente riscontrabili e come previsti dalla tradizione giuridica classica e cristiana).

ECONOMIA

Per reagire al cosiddetto “Grande Reset” finanziario

  1. 12) Difesa della proprietà privata e della libera intrapresa e del libero commercio nel rispetto della legge naturale, e promozione di opportune politiche contro lo sfruttamento dei lavoratori;
  2. 13) difesa della sovranità politica e della libertà monetaria di ogni popolo, con moneta di proprietà popolare non emessa a debito; e lotta contro ogni tipo di usura, specialmente se organizzata istituzionalmente.
  3. 14) promozione dell’indipendenza, per quanto possibile, alimentare ed energetica di ogni popolo, per l’emancipazione dalla sudditanza verso la finanza apolide; e recupero sotto la responsabilità dello Stato dei settori strategici dell’industria e dei servizi;
  4. 15) difesa e riorganizzazione generale dell’agricoltura, affinché torni a essere il fondamento dell’intera economia e della società stessa; reale sovranità alimentare di ogni comunità, con rifiuto dell’insettizzazione e di ogni altra insana e folle commistione del cibo, per cui sarà necessario il continuo controllo degli esercenti che vendono o producono cibo;
  5. 16) promozione dell’artigianato, della manifatturiera e del genio imprenditoriale e artistico di ogni popolo (e in primis del genio imprenditoriale, artistico e manifatturiero italiano) e promozione del ritorno alle professioni e ai mestieri connessi alla realtà naturale;
  6. 17) drastico abbassamento della pressione fiscale per le persone e le imprese, e promozione e difesa del risparmio delle famiglie, nei termini della legge naturale come insegnata dalla dottrina cattolica, nonché per tutte le intraprese fino a quando il loro reddito sia certo, con abbandono del rigorismo tipico delle politiche di austerità economica;
  7. 18) creazione di una banca pubblica e costituzione di istituti di credito popolare che possano sostenere la piccola-media impresa e intrapresa, le famiglie numerose e in difficoltà, gli studenti meritevoli e i bisognosi; nel contempo, separazione delle banche commerciali da quelle speculative.

DIRITTO

  1. 19) Ritorno a una concezione giusnaturalista, nel senso classico, del diritto, vincolato alla legge naturale e divina, contro ogni impostazione – tipica del pensiero contemporaneo – positivista, relativista e tecnocratica e individualista, totalitaria e a-morale;
  2. 20) La magistratura deve essere libera da ideologie e connessioni partitiche, il sistema giudiziario basato sulla separazione delle carriere e su una equilibrata disciplina della responsabilità dei magistrati, la pena deve essere certa e proporzionata, con un sistema carcerario garante della dignità di ogni essere umano.

SCIENZA E MEDICINA

Per reagire contro l’eugenetismo del trans-umanesimo gnostico e cibernetico

  1. 21) La ricerca e la prassi scientifica devono essere regolate dalle norme oggettive del diritto naturale e dal disinteressato spirito di Verità e umanità, favorendo la creazione di un diverso modello economico e commerciale da applicare alle industrie farmaceutiche; al contempo, lo Stato deve raggiungere il miglior livello possibile della qualità delle strutture della sanità pubblica e privata (al contrario di quanto accade da decenni);
  2. 22) ogni medico deve essere libero di seguire, in scienza e coscienza, la propria opera al servizio della salute fisica e morale del malato alla luce dei valori immortali ippocratei e della carità cristiana verso il prossimo, fondata su di un’adeguata formazione clinica e contro ogni riduzione protocollare e amministrativa delle pratiche terapeutiche.

CULTURA

Per reagire al totalitarismo ideologico liberal-giacobin-marxista massificante

  1. 23) La scuola, l’università e la ricerca dovranno verificare e ripresentare secondo Verità e Morale tutto l’insieme delle nozioni acquisite nel corso dei secoli moderni, e in special maniera negli ultimi decenni e anni, con coraggiosissimo processo di correzione di tutte le deformazioni e mutilazioni di natura ideologica, oltre che di liberazione da ogni menzogna ed errore. Occorrerà procedere a una vera e propria ricostruzione del sapere generale alla luce della Verità in ogni settore dell’umana conoscenza;
  2. 24) la selezione dei docenti e dirigenti dovrà avvenire senza alcuna influenza partitica, ideologica o di consorterie varie, ma esclusivamente secondo criteri di alta scelta meritocratica, di cui saranno gli stessi docenti anziani e titolati responsabili dinanzi alla legge, alle istituzioni culturali di cui fanno parte e a tutto il mondo scientifico e culturale;
  3. 25) il sistema di informazione mediatica dovrà essere libero da influenze partitiche e dei potentati economico-finanziari, ma al contempo espressione fedelissima della Verità oggettiva e della realtà fattuale. Solo alla luce di tali valori dovranno essere selezionati i reali professionisti della sana e oggettiva informazione.

FEDE E CHIESA

Tutto questo programma non avrebbe senso né possibilità attuativa, senza la difesa incondizionata della libertà del culto cattolico per un ritorno alla vera Fede e alla Tradizione della Chiesa di sempre, come si sono provvidenzialmente concretizzate teologicamente, spiritualmente, dottrinalmente, liturgicamente, pastoralmente, in piena armonica progressione, nel suo Magistero universale immutabile.

INVITO

Invitiamo tutte le persone, tutte le associazioni legate alla Tradizione della Chiesa Cattolica e all’identità classica e cristiana d’Italia e d’Europa, ma anche tutti coloro che comunque condividono nella sostanza il programma esposto, ad aderire sottoscrivendo tale programma, sostenendolo:

  • con la diffusione massiccia sia mediatica che personale, anche organizzando in loco delle presentazioni;
  • con la creazione di presìdi locali per la strutturazione di una realtà a livello nazionale;
  • e tramite l’irrinunciabile contributo economico che ci consenta la gestione di tutto il progetto.

Una forza similare potrà permetterci anche, di collaborare, per quanto possibile e opportuno, con altre organizzazioni similari ma di differente impostazione ideologica, ma sempre nel pieno mantenimento della nostra totale fedeltà ai valori e principi esposti: anzi, maggiore sarà la adesione di popolo a tale programma, maggiore sarà la forza “contrattuale” degli ideali in cui crediamo e per cui lottiamo. E, quindi, maggiormente il futuro potrà essere influenzato alla luce del Vangelo, della legge naturale, della Tradizione.

Siamo pronti a collaborare con altre realtà politiche nate come forze di resistenza al totalitarismo globalista, ma solo nel pieno mantenimento della nostra identità religiosa, politica, culturale: come del resto già avvenuto altre volte nel corso dei secoli passati.

Invitiamo infine tutte le persone libere, gli intellettuali, i professionisti di ogni settore e coloro che si battono pubblicamente, così come le associazioni a noi vicine, ad aderire alla Confederazione dei Triarii, per rinforzare, qualitativamente e operativamente, la nostra comune azione.