Il 9 novembre 1799 (18 brumaio anno VII), il generale Napoleone Bonaparte compiva il suo colpo di Stato, occupando militarmente la Convezione e prendendo di fatto il potere in Francia, che terrà fino al 1814 e poi nel 1815.
La Rivoluzione aveva fallito nella sua fase monarchico-liberale (1789-1792), nella sua fase repubblican-giacobin-terrorista (1792-1794) e nella sua fase repubblican-liberale (Direttorio, 1794-1799). Occorreva ora una svolta decisiva per la salvarla, magari facendole fare dei passi indietro con un uomo forte, anche a costo di restaurare cose dell'Antico Regime (perfino la monarchia stessa, dal 2 dicembre 1804), di far pace con la Chiesa (il Concordato, per altro eretizzante nella sua prima versione), di tranquillizzare la borghesia, di far tornare i nobili: ma conservando l'essenza della Rivoluzione Francese, l'essenza profonda, quella cosa per la quale nulla sarebbe mai stato come prima.
Quella cosa che avrebbe assicurato la prosecuzione, lenta, del cammino della sovversione mondiale.
Per fare questo occorreva un governo autoritario.
Per fare questo occorreva un militare vincente e geniale che controllasse sicuramente le forze armate e sapesse con pugno di ferro controllare la società e gestire lo Stato con riforme ben precise..
Per fare questo occorreva il massone Napoleone Bonaparte.
Quando, quattordici anni dopo, essendo molte cose cambiate, ed essendo cambiato lui stesso - al punto da aver osato sposare una Asburgo! - non fu più utile, quest'uomo fu abbandonato al suo destino, come sempre fa la Rivoluzione con i suoi figli.
Dalla prima e dalla terza fase della Rivoluzione derivano (ci si passi la forzatissima semplificazione) i regimi liberali. Dalla seconda i regimi social-comunisti; dalla quarta, quella napoleonica, appunto, le dittature personali.
Come si può vedere, tutto il XIX e il XX secolo, derivano dalla Rivoluzione Francese. E da Napoleone, a partire dal nostro Risorgimento.
Per ben due volte quest'uomo fu sul punto di morire da giovane. Perché ciò non accadde, è una di quelle cose di cui cercare spiegazione, un giorno, in paradiso, in Dio stesso...