ARTICOLO TRIARII

Tre questioni ineluttabili a cui quasi nessuno vuole rispondere nella Verità

11 ottobre 2025

Cardinali che giustamente condannano il cosiddetto “giubileo arcobaleno”.

Vescovi che giustamente compiono atti di riparazione.

Un cardinale che sente il bisogno di dover specificare la dottrina cattolica sulla pena di morte a riguardo di imprudenti affermazioni sull’aborto da parte del papa.

Tutto giusto, sebbene sempre troppo insufficiente.

Il problema però che non si vuole ammettere, ma che è alla luce del sole, come guardare di giorno un albero o vedere le nuvole in cielo, rimane sempre lo stesso. E si può condensare nella mancata risposta onesta a tre fondamentali questioni:

1) chi è che opera o comunque avalla e permette queste blasfemie da riparare, queste eresie di correggere, questi mali da rintuzzare?

2) perché questi mali, queste eresie, queste blasfemie, accadono?

3) e da quando accadono?

Ecco: finché ognuno di noi non affronta con totale sincerità intellettiva e rettitudine morale, dinanzi a Dio e agli uomini, queste domande, dandosi l’unica risposta possibile (come l’albero o le nuvole in cielo sotto al sole e dinanzi agli occhi), ci stiamo solo prendendo in giro nella menzogna.

Stiamo solo facendo i farisei dinanzi alla Verità che era sotto al sole nei loro occhi accecati.

Cosa che accade da decenni.

E la menzogna non viene certo da Dio.

Per cui, ancora più ipocriti e farisei sono coloro che avallano la menzogna, rifuggendo la risposta alle domande, in nome di Dio e con la condanna di chi invece risponde in verità a quelle ineluttabili domande.

Finché regna la menzogna, è perfettamente inutile fare i maestri del nulla. Perché la Verità è al di sopra di ogni autorità, di ogni gerarchia, di ogni ipocrisia conservatrice e moderata, di ogni interesse personale.

La Verità è la cosa più estremista che esista al mondo.

E’ Dio stesso. (MV)

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