Matteo D’Amico
In questa conferenza viene affrontato uno dei temi più radicali e trascurati della dottrina cattolica: la Regalità Sociale di Cristo sulla famiglia, il primo e più fondamentale corpo intermedio della società. Una verità che non riguarda solo la teologia, ma la vita concreta, quotidiana, domestica: là dove si forma l’uomo, la fede, la civiltà. Il modello ideale è quello in cui Cristo regna quasi naturalmente perché le leggi riconoscono la verità: il matrimonio è indissolubile, l’abbandono del tetto coniugale e l’aborto sono puniti, la pornografia è repressa, e un salario equo permette al padre di mantenere l’intera famiglia. La donna può dedicarsi pienamente alla casa e ai figli; le scuole cattoliche godono di autonomia piena, senza interferenze statali. Un ordine sociale che fino agli anni ’50 rifletteva, almeno in parte, la Regalità Sociale di Cristo. Questo ordine viene poi messo a confronto con la rivoluzione moderna, una rivolta lunga secoli che ha colpito la famiglia in ogni modo possibile: dallo gnosticismo che odiava matrimonio e maternità, al protestantesimo che introdusse il divorzio; dalla giude-massoneria che lottò contro i fondamenti cristiani, al comunismo che propose il libero amore, il lavoro obbligatorio per la donna e il sequestro dei figli da parte dello Stato. Fino a psicoanalisi e femminismo, che descrivono la famiglia come struttura repressiva. Il risultato è la dissoluzione di ogni autorità: divina, statale, paterna, educativa; e la nascita di una dissocietà destinata a essere assorbita da uno Stato totalitario. Dunque: come vivere oggi la Regalità di Cristo sulla famiglia, in un mondo che ha fatto del vizio un diritto e della virtù un crimine? La risposta è una chiamata alla santità eroica. Ristabilire la gerarchia dei fini del matrimonio: procreazione ed educazione cristiana prima dell’unione affettiva; accogliere una famiglia numerosa nella fiducia della Provvidenza; ricostruire la patria potestà, con un padre totalmente sottomesso a Cristo e una madre che sostiene la sua autorità; educare i figli senza influenze mondane; fondare tutto sulla Messa quotidiana, la preghiera comune e il Santo Rosario. Soprattutto, viene riaffermata una verità dimenticata: non si entra nella Regalità di Cristo se non attraverso la Regalità di Maria. Là dove la Madonna regna, Cristo regna. Dove la famiglia vive sotto il suo manto, la notte del mondo non può vincere. Un richiamo potente a riscoprire ciò che era il corpo sano della società cristiana, unica via per guarire un mondo giunto alla sua massima corruzione. Intervento di Matteo D’Amico al convegno “La Regalità Sociale di Gesù Cristo”, organizzato dalla Confederazione dei Triarii – Loreto, 15 novembre 2025.
