Il 21 e 22 gennaio 2023, ad Arezzo, si è tenuta la Giornata di formazione controrivoluzionaria della Confederazione dei Triarii. È il sesto evento formativo a livello nazionale organizzato in presenza dalla costituzione dell’Associazione nel 2018, il terzo nella città di Arezzo. I precedenti, hanno avuto luogo a Castiglion del Lago (Pg), Fabro (Tr), Ponzano Superiore (Sp).
Nonostante i disagi dovuti alla neve e anche a guasti disastrosi della linea ferroviaria (Milano centrale) che hanno impedito a varie persone di arrivare, la partecipazione – e specifichiamo che per nostra scelta possono aderire a queste giornate solo gli iscritti e gli amici conosciuti – è stata elevata: circa 120 persone, che con entusiasmo generale hanno seguito i lavori con viva partecipazione espressa sia con domande, richieste e osservazioni, sia con lo spirito di amicizia e costruttiva serenità che sempre hanno caratterizzato questi incontri. Questa volta, ci sentiamo di dire che tale clima di serenità e onesta amicizia, si è potuto percepire, per una serie di ragioni, in maniera ancora più evidente.
Sotto la direzione del Prof. Massimo Viglione, Presidente della Confederazione, nella giornata di sabato 21, dopo la S. Messa nel Rito Romano apostolico, sono iniziati i lavori. La mattinata è stata dedicata precipuamente alla formazione intellettuale e operativa, con gli interventi del Prof. Giovanni Turco e del Prof. Guido Vignelli.
Il Prof. Turco, con una apprezzatissima lezione, ha fornito i contorni teologici, dottrinali e storico-politici dell’azione e della mentalità stessa della Controrivoluzione, esplicitando lo spirito che deve muovere il cattolico legato alla Tradizione di sempre e chiarendo molti pericolosi equivoci e usuali errori in cui si rischia di cadere, sia a livello dell’azione pratica, che della mentalità e del linguaggio.
Il Prof. Vignelli ha incentrato il suo intervento sul lato pratico, fornendo un insieme di consigli empirici per portare avanti un’azione ordinata e fruttuosa. Molte le domande da parte del pubblico.
Dopo il pranzo, si sono avuti gli interventi (di circa 15-20 minuti ciascuno) di alcuni esponenti del Direttivo dell’Associazione: il responsabile della Toscana e Umbria Giovanni Chianucci, che ha incarico specifico della formazione; l’Avv. Luca Di Fazio, vicepresidente dell’Associazione; il Prof. Viglione, che ha presentato i libri delle Edizioni del Maniero del Mirto, cui ha fatto seguito quello del Generale Roberto Lopez; quindi l’intervento del sacerdote che ha accompagnato spiritualmente questi due giorni e infine quello di Antonio Bianco, direttore della Triarii Tv.
I lavori del 21 sono stati conclusi dalla prolusione del Prof. Massimo Viglione, che ha spiegato le motivazioni di importanti scelte strategiche avvenute nel 2022 e in questo inizio del 2023 e ha tratto le conclusioni di quanto appreso durante la giornata stessa, specie sul significato profondo dell’essere controrivoluzionari.
La cena fraterna e il rosario serale hanno concluso la giornata del 21 gennaio.
Il giorno seguente, domenica 22, dopo la S. Messa in Rito Romano Apostolico, i lavori sono proseguiti in spirito di confronto amichevole tra i relatori e il pubblico, affrontando soprattutto questioni pratiche di organizzazione dei presìdi locali e approfondendo alcuni concetti basilari del giorno precedente.
Il pranzo di commiato ha concluso questo sesto incontro nazionale della Confederazione dei Triarii, come sempre ricco di attestazioni di plauso, amicizia e perfino affetto da parte di tutti i partecipanti.
Ringraziamo tutti coloro che con il proprio impegno hanno reso possibile queste due bellissime, importanti e edificanti giornate e in particolare tutti gli amici che, sfidando neve e freddo, sono venuti e hanno presenziato.
Ora la buona battaglia continua nella quotidianità, arricchiti da questi fondamentali momenti di edificazione spirituale, intellettuale, culturale e umana.