Domenica 10 Novembre 2024

20:41:09

Quattro Tempora di settembre in riparazione e preghiera per il prossimo “Sinodo sulla sinodalità”

Cari Triarii e cari amici della Tradizione,

lo scempio del “Sinodo sulla sinodalità”, con tutto ciò che ne potrà conseguire sia in termini di eresie alla Fede di sempre che di dissoluzione della struttura istituzionale della Chiesa Cattolica, si avvicina.

I cattolici veri sono tenuti a fare ciò che possono per evitare il male e promuovere il Bene.

In questo caso, non potendo direttamente impedire l’evolversi pratico del male, devono anzitutto e soprattutto pregare e offrire penitenze a Dio affinché al più presto intervenga per salvare la sua Chiesa dagli apostati e dai traditori ed eretici al suo stesso interno.

Vogliamo invitarvi a cogliere l’occasione di una pia e antichissima pratica penitenziale condivisa da sempre nella Chiesa occidentale.

Fin dalle sue origini – e fino alla Rivoluzione liturgica del 1969 – la Chiesa all’arrivo di ogni stagione celebrava le Quattro Tempora, ovvero la preghiera, l’elemosina e il digiuno (il contenuto di un pasto durante il giorno, come in Quaresima) e l’astinenza, il mercoledì, il venerdì e il sabato di ciascuna delle quattro settimane dell’anno.

La settimana di settembre, era specialmente consacrata alle vocazioni sacerdotali e alla santificazione del clero.

Questa che stiamo vivendo ora è proprio la settimana che, nel Rito Romano apostolico di sempre, viene dedicata appunto alla Quattro tempora di settembre.

Il fatto che nel rito volgare conciliare tale santa pratica sia stata abolita, è una ragione in più per riscoprirne l’uso e il profondo significato.

Pertanto desideriamo invitarvi a praticare i prossimi giorni di mercoledì 20, venerdì 22 e sabato 23 settembre il digiuno penitenziale della Quattro Tempora consacrandolo in riparazione degli scempi compiuti dal clero conciliare, e in particolare per il prossimo Sinodo e come invocazione a Dio perché soccorra e salvi al più presto la Sua Chiesa.

Alleghiamo a tal fine una bellissima preghiera del 1823 da recitarsi in questi tre giorni.

Sicuri della buona volontà di tanti di voi nell’unirsi a noi nel momento drammatico che come cattolici stiamo vivendo, offriamo tutti insieme questa penitenza e questa preghiera al Cielo tramite il Cuore Immacolato di Maria SS.ma Madre di Dio e per intercessione speciale di San Michele Arcangelo, principe della Chiesa, di San Giuseppe, Patrono della Chiesa e di San Pio da Pietrelcina il giorno 23.

In Christo Rege

La Confederazione dei Triarii

Preghiera per i giorni delle Quattro Tempora

(Da: Via del paradiso, Siena 1823 – con imprimatur)

“O Dio sapientissimo, Dio santissimo, che ci avete insegnato per bocca del vostro santo Angelo Raffaele, che l’orazione accompagnata dal digiuno, e dalla limosina è un sacrificio grato alla vostra divina Maestà, e ci avete dichiarato di vostra propria bocca esservi una specie di demoni che non si vince se non coll’orazione e col digiuno, siate benedetto d’aver ispirato alla vostra Chiesa di consacrare al digiuno ed all’orazione tre giorni in ogni stagione dell’anno.

Degnatevi, Vi prego, di accettare a gloria vostra, l’esaltazione della santa Chiesa e a santificazione delle anime nostre, il sacrificio del nostro spirito per mezzo dell’orazione e del nostro corpo per mezzo del digiuno, che Vi offriamo in queste Tempora. Accettateli, Vi supplico, in ringraziamento di tanti benefici che abbiamo da Voi ricevuti, e de’ quali ci riconosciamo indegni. Accettateli in penitenza delle colpe passate, delle quali Vi chiediamo umilmente perdono. Con questo santo digiuno, che indebolisce la carne, indebolite gli sforzi del demonio contro di noi, e fortificateci nel vostro santo servizio; elevateci ed uniteci inseparabilmente a Voi per mezzo dell’orazione, moltiplicando sopra di noi le vostre grazie, e benedizioni.

E poiché appartiene principalmente ai vostri Ministri di ottenerci queste grazie e benedizioni in questi tempi che la santa Chiesa ha destinato all’Ordinazione dei Sacerdoti, dateci per vostra bontà uomini secondo il vostro cuore, che si applichino unicamente a conoscere ed adempire le vostre sante volontà. Ispirate ai Pastori di eleggere all’augusto e santo Sacerdozio persone piene di scienza, di virtù e di zelo, che possono elevare al Cielo le mani pure ed offrirVi degnamente il Sacrificio pel vostro popolo. Imprimete nel loro spirito le vostre sante Verità, animate il loro cuore coll’amor della vostra santa legge, riempiteli di zelo per le anime, acciò essendo essi lucerne ardenti e luminose avanti a Voi e avanti agli uomini, possano con l’esempio servire di guida ai fedeli per condurli sicuramente al Cielo. Così sia.